1 Settembre 2023 - 11:35

Abruzzo, identificato l’uomo che ha ucciso l’orsa Amarena

È stato identificato l'uomo che ha sparato e ucciso a fucilate l'orsa Amarena. Sarebbe stato sottoposto ai rilievi dei Carabinieri

orso, russia Abruzzo

Un atto vile, che non è rimasto impunito. L’orsa Amarena è stata uccisa a fucilate in Abruzzo, alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. La notizia è stata resa nota dal Parco Nazionale sulla sua pagina Facebook. L’orsa è stata uccisa nella serata di ieri, giovedì 31 agosto, e l’uomo che avrebbe sparato è stato già identificato. Sul posto, c’è stato subito il pronto intervento delle Guardie del Parco, data l’area in cui l’orsa era scesa coi suoi cuccioli.

L’uomo che le avrebbe sparato è stato appunto identificato dai Guardiaparco. Poi si è sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco. Sulla pagina Facebook del Parco in Abruzzo, hanno scritto questo post: “Uccisa a fucilate l’orsa Amarena. Alle 23:00 circa di questa sera l’Orsa Amarena è stata colpita da una fucilata esplosa dal signor LA alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli.

Il post poi prosegue in questo modo: “L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo.