Accadde oggi: il terremoto dell’Irpinia che nel 1980 devastò il Sud Italia
Oggi 23 novembre quando il terribile terremoto dell’Irpinia devastò la provincia di Avellino e non solo. A 38 anni di distanza il ricordo è ancora vivo
Era il 23 novembre del 1980 quando una violenta scossa sismica segnò le sorti del Mezzogiorno. Il terremoto dell’Irpinia, di magnitudo 6.8 (decimo grado della scala Mercalli), portò alla luce i gravi ritardi dell’Italia in ambito di protezione civile e prevenzione sismica.
Il sisma, rilevato in Irpinia a 30 km di profondità, tra le province di Avellino e Salerno, è stato registrato come uno dei più forti del Novecento in Italia.
Oltre 6 milioni le persone colpite in più di 680 Comuni, 70 dei quali furono completamente rasi al suolo. Le vittime quasi 3mila, gli sfollati 280mila, e oltre 360mila abitazioni vennero distrutte.
In alcune zone, i soccorsi arrivarono solo dopo 5 lunghissimi giorni, quando ormai, in molti casi, era troppo tardi. Si aprì da quel momento una pagina nera nella gestione del post-emergenza.
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