7 Maggio 2021 - 16:43

Achille Lauro risponde alle critiche dopo aver difeso Pio e Amedeo: “So cosa vuol dire sentirsi diverso”

Achille Lauro

Bufera di critiche sui social per Achille Lauro dopo aver preso le difese di Pio e Amedeo, parla il cantante: “Non sono omofobo”

Continua sui social l’indignazione per il discorso poco corretto fatto in prima serata nello show di Pio e Amedeo, le critiche però non colpiscono solo il “duo comico” molte infatti sono rivolte anche alle personalità che sono salite sul palco di “Felicissima sera”. A difendersi dalle polemiche è toccato anche ad Achille Lauro che sui social ha pubblicato un lungo sfogo.

Non parlo tanto, non metto la mia vita privata in piazza sui social. Tuttavia in questi giorni di forte polemica ho capito che in alcuni momenti, invece, dovrei“- ha scritto il cantante. “L’ho capito quando mi hanno detto che il trucco è solamente appropriarsi di qualcosa che non mi appartiene. Ma il trucco non è solo trucco, è il mondo dove voglio portare le persone, è la mia volontà espressiva, è il colore e il vestito delle parole.

L’ho capito quando mi hanno umiliato pensando che io sia un pagliaccio che si mette in mostra. Ma nella mia interpretazione artistica la musica non è solo musica. È spettacolo, è uno stato d’animo, è un ideale, è libertà estrema, è il rifiuto nei confronti di coloro che credevano che io non fossi libero, o non fossi all’altezza, è conseguenza di anni di umiliazioni e vergogna.

“L’ho capito quando per un commento riferito alla solidarietà su lavoratori dello spettacolo mi hanno dato dell’omofobo, dopo anni che mi danno del “frocio” pensando di offendermi“. Questo quello che si legge nel lungo post pubblicato da Achille Lauro nei social. “Mia madre mi ha educato insegnandomi che aiutare gli altri è una priorità”– conclude il cantante “Attenzione perché la realtà non è solo quella che vedete su giornali e tv…”.

Oltre le polemiche e le critiche rimane solo il peso delle dure parole di quel monologo che niente e nessuno riuscirà ad archiviare, nemmeno la giustificazione di Achille Lauro.