Vincenzo Gallo, noto come Vincino, è morto ieri a Roma dopo una lunga malattia. Aveva 72 anni.
La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto all’interno della testata “Il Foglio”, il quale Gallo era storico vignettista. Vauro, suo storico collega, lo ha voluto ricordare con il proprio marchio di fabbrica su Twitter:
Insieme avevano fondato due riviste storiche, quali “Il Clandestino” e “Il Male”. Ma non sono solo questi i traguardi raggiunti da Vincino: ci sono anche le collaborazioni con il Corriere della Sera e Cuore (quale era fondatore).
La sua passione per le vignette lo ha accompagnato dall’età di 11 anni, quando regalò la prima “opera” su “Il Missile”, un giornalino scolastico della città di Palermo (sua città natale). Da lì l’ascesa che l’ha portato al successo fino a ieri, giorno della scomparsa. Ma rimarrà nel cuore di tutti.
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