La Fondazione Magnani-Rocca ospiterà, dal 17 marzo al 1° luglio, la mostra di Alberto Pasini, intitolata “Pasini e l’Oriente. Luci e colori di terre lontane”
Alberto Pasini, il pittore dell’Oriente, sarà in mostra alla Fondazione Magnani-Rocca a Parma, dall’
11 marzo al 1° luglio. L’artista, nipote di
Antonio Pasini, cavalcò la moda per l’esotico che si diffuse nel ‘700 dopo la traduzione della favola di Sherazade “Le mille e una notte”. Scorci di paesaggi immersi nella natura, misteriose rovine ed elementi fantasiosi ed inusuali sono racchiusi in
cento opere tra disegni, dipinti e lavori grafici, che hanno saputo immergere un Occidente curioso nelle
atmosfere orientaleggianti. Il suo tratto distintivo è emerso in seguito ad una missione diplomatica francese, allo scopo dl accattivarsi lo Shah di Persia e sottrarlo alla Russia. Iniziò così il suo viaggio intorno alla penisola arabica, con lo scopo di
tenere aperto il dialogo fra Europa ed Oriente, attraverso gli strumenti dell’
Arte e della cultura. Di questi gioielli d’Oriente non rimarrebbe nulla se non fosse stato per il primo segretario Conte
Joseph Gobineau, accompagnatore del Ministro
Prosper Bourée. Oltre alle opere realizzate in Persia, nell’esposizione saranno presenti anche quella di
Istanbul, con la veduta della
Moschea di Yeni Djami, oppure le
Scene di Mercato, una raccolta che immerge l’osservatore in un’atmosfera straordinaria.