15 Ottobre 2019 - 18:04

Alimentazione e modernità: mangiare bene per vivere meglio

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L’alimentazione è molto importante per il nostro organismo. Il cibo contadino antico ha avuto un’evoluzione radicale con un evidente peggioramento dello stato di salute dell’uomo, che è sempre più esposto all’azione dell’alimentazione industriale moderna

Un’alimentazione ricca di frutta e verdura è la più affine alle esigenze chimiche biologiche degli esseri umani e consente di conservare la salute e recuperare il benessere della persona. Nel 2013 è terminato il Progetto Genoma Umano che stabilisce che il nostro sistema è simile agli scimpanzé. Basti pensare all’orangotango, mangiatore di frutta e verdura con una forza muscolare notevole.

Nello studio della cellula umana è stato compreso che ogni volta che l’essere umano cambia la sua alimentazione a base di carboidrati, zuccheri raffinati e proteine animali trattate, automaticamente accorcia la sua vita tramite l’ossidazione cellulare. L’abuso frequente di zuccheri come pane, pasta, lieviti e grassi vegetali idrogenati non viene digerito facilmente, così l’organismo per difendersi prolifera muchi creando cadaverina e pudrina. Le sostanze zuccherine, definite “veleni bianchi”, come zucchero, sale, latte, farina e caseina non forniscono energia poiché l’indice glicemico tende a salire e scendere rapidamente, ecco perché dopo aver mangiato un piatto di pasta siamo stanchi e privi di energia.

Dovremmo prediligere alimenti biologici, privi di sostanze chimiche e tossiche come pesticidi, erbicidi, concimi chimici  e additivi alimentari come conservanti, coloranti, edulcoranti molto pericolosi per il nostro organismo perché presentano un’azione cancerogena. La frutta e la verdura sono ricche di enzimi, servono a donarci non solo vitalità  ma anche ad aiutare l’organismo ad evacuare tossine e minerali pesanti ripulendo reparti intracellulari.