16 Giugno 2021 - 10:00

Allaccio gas: tempi, costi e procedure per un nuovo allaccio

allaccio gas

L’allaccio alla rete del gas è fondamentale. In alcuni casi richiede anche più di due mesi, pertanto occorre muoversi per tempo

Tutti, o quasi, siamo abituati ad avere il gas naturale nelle nostre case. È quello comunemento detto metano, ma che in realtà è una miscela di vari gas di orgine naturale, di cui il metano è la frazione di gran lunga maggioritaria. Eppure, non è detto che quando ci trasferiamo in una nuova abitazione questa sia già provvista di allaccio alla rete locale. Se un’unità abitativa non è allacciata, allora occorre presentare apposita richiesta. Ecco come.

Richiesta di allacciamento al gas

Per prima cosa occorre valutare le offerte presenti sul mercato. Una volta scelto un fornitore soddisfacente, si procede ad inoltrare la domanda di allaccio del gas. Si può presentare la richiesta online, presso un’agenzia del fornitore oppure spedire il modulo tramite PEC. Sono necessari i dati dell’utenza che si vuole allacciare e del futuro intestatario del contratto. Spesso viene richiesto anche un indirrizzo secondario dove far pervenire le comunicazioni. Infine è necessario fornire un numero di telefono al fine di poter essere contattato dai tecnici incaricati del sopralluogo.

Solitamente, per presentare domanda di allaccio, è necessario fornire:

  • Nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario del contratto;
  • Se il richiedente è un’utenza professionale (es. ristorante, bar o altro): Partita Iva e dati del legale rappresentante;
  • L’indirizzo dell’utenza da allacciare e quello per l’invio della documentazione;
  • Un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • Dichiarare l’utilizzo del gas: cottura + acqua calda o cottura + riscaldamento con o senza acqua calda;
  • Un recapito telefonico;
  • La Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà (copia concessione edilizia).

Il sopralluogo

Una volta presentata con successo la domanda, il fornitore provvede a contattare il richiedente per fissare un sopralluogo tecnico. Ciò è necessario per valutare se e come sia possibile allacciare la propria utenza alla rete del gas. Il tecnico provvederà poi a indicare come procedere con i lavori. Spetta comunque al richiedente effettuare i lavori per l’installazione della cassetta che alloggia il contatore del gas. Per legge, il contatore del gas va installato in punti specifici, tenendo conto di criteri di sicurezza. Di norma il tecnico fornisce le indicazioni necessarie su dove e come installare la cassetta.

Entro massimo un mese, il fornitore deve inviare il preventivo al richiedente, il quale può decidere di accettare o meno. In caso il richiedente accetti, il fornitore inizia i lavori necessari per l’allaccio dell’utenza alla rete locale. I lavori possono avvenire entro 10 giorni, in caso di lavori semplici e di routine, o entro 60 giorni in caso di lavori complessi. In caso di ritardi, il richiedente ha diritto a un indennizzo automatico, ma solo nel caso di lavori semplici.

È bene ricordare che per i lavori potrebbero essere necessarie alcune autorizzazioni, specialmente se i lavori coinvolgono pertinenze pubbliche.

Costi per l’allaccio

I costi per l’allaccio dipendono dalla zona in cui si trova l’utenza da allacciare, dal distributore di zona, dal fornitore e dalla complessità dei lavori da svolgere. Normalmente, se l’utenza affaccia già su una strada metanizzata, l’allaccio costa mediamente 200 euro. Ma se la conduttura non esiste, dovrà essere realizzata appositamente, con sensibili aumenti di prezzo.