Altre regioni zone arancioni o rosse, Toscana sotto osservazione
A partire da mercoledì Toscana, Abruzzo, Umbria, Liguria e Basilicata potrebbero già diventare aree appartenenti alle zone arancioni
Sulla base di 210 indicatori e il monitoraggio settimanale dei contagi, il Ministero della Salute e l’ISS hanno deciso di passare le regioni Toscana, Abruzzo, Umbria, Liguria e Basilicata alle zone arancioni. Di sicuro nei prossimi giorni si vedrà un aggiornamento dei colori del semaforo, con cui con il decreto del 3 novembre si sono colorate le regioni d’Italia in base ad indici e fattori di rischio contagio.
A destare particolari preoccupazioni è in questo momento la regione Toscana, nella quale oggi sono stati registrati ben 2.244 contagi, cioè molti più che in Lazio, Emilia Romagna e Veneto.
Il Trentino Alto Adige invece, si è autodichiarato “zona rossa”, senza aspettare alcun provvedimento nazionale. Il Presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, afferma la necessità di un intervento immediato e di breve durata, con test molecolari da effettuare su tutta la popolazione.
Di certo nei prossimi giorni non assisteremo ad una riduzione, bensì ad un innalzamento dei livelli di allerta nelle varie regioni. E’ necessario che trascorrano almeno 15 giorni per valutare gli effetti positivi delle misure applicate e stabilire se si possa allentare la rigidità dei provvedimenti.
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