foto da Pixabay
Amaterasu, la super-particella cosmica che ha colpito la Terra il 27 maggio 2021 non ha ancora una spiegazione: nessuno sa da dove provenga né esattamente cosa sia. Una ricerca appena pubblicata su Science dal professor Toshihiro Fujui della Graduate School of Science e del Nambu Yoichiro Institute of Theoretical and Experimental Physics dell’Università metropolitana di Osaka, in Giappone, dimostra che il raggio cosmico potrebbe aver avuto origine da fenomeni astronomici sconosciuti.
Ad oggi, nella direzione da cui è arrivato, non è stato infatti identificato alcun oggetto abbastanza energetico da averlo prodotto.
“Quando ho scoperto per la prima volta questo raggio cosmico ho pensato che ci fosse stato un errore – commenta Toshihiro Fujii, che ha guidato lo studio – poiché mostrava un livello di energia senza precedenti rispetto a quelli rilevati negli ultimi 30 anni. Ciò suggerisce la possibilità di fenomeni astronomici sconosciuti”, conclude Fujii.
“Non è stato identificato alcun oggetto astronomico promettente che corrisponda alla direzione da cui è arrivato il raggio cosmico, suggerendo la possibilità di fenomeni astronomici sconosciuti e nuove origini fisiche oltre il modello standard”, ha affermato il professor Fujii. In futuro, ci impegniamo a continuare la gestione del Telescope Array Experiment, integrandolo con strumenti a sensibilità quadrupla, soprannominati TAx4 e osservatori di prossima generazione, per condurre un’indagine più dettagliata sulla fonte di questa particella estremamente energetica”.
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