L’Amica Geniale, seconda puntata; I dolori del cambiamento
Cosa è successo ieri sera nella seconda puntata della serie tv “L’Amica Geniale”. Recensione, commento e curiosità sulla puntata
Lila e Lenù sono cresciute. E’ questa la prima cosa di cui ci accorgiamo guardando i primi minuti del terzo episodio de “L’Amica Geniale”. E l’evocativo titolo, “Le Metamorfosi”, non è altro che un’anticipazione di quello che vedremo nelle due ore successive.
Il cambiamento di Lenù
L’episodio numero 3 si concentra quasi per metà sulla trasformazione di Lenù: la ragazza deve fare i conti con i cambiamenti del suo corpo e con la forza d’attrazione che questo esercita sui suoi compagni di scuola. Lila, di contro, adesso lavora nella bottega di scarpe di famiglia e coltiva un sogno insieme a suo fratello Rino: costruire delle nuove scarpe da uomo.
Parallelamente, la ragazza coltiva la sua passione per i libri. L’amicizia tra le due si mantiene sempre sul doppio filo di affetto e competizione mentre nel rione si sfaldano gli equilibri: i Solara hanno ormai preso il potere ma i Caracci, con i giovani rampolli della famiglia sono pronti a tornare alla carica.
Speranze tradite: la potente antitesi che chiude l’episodio
Sono proprio le nuove generazioni a fare la parte del leone in questi due episodi: la loro fame di cambiamento però, si scontra con la dura progettualità del rione in cui sopravvive sempre il più forte, sopravvive sempre chi incute più timore.
La scena di chiusura del quarto episodio, in questo senso, è chiarificatrice: essa si regge sulla sostanziale antitesi tra il momento di festa del Capodanno a casa dei Caracci e ciò che poi si rivelerà essere realmente: un gioco al massacro tra due fazioni. I botti che salutano il nuovo anno con gioia e speranze rinnovate in realtà non sono che una copertura, il simulacro di una guerra subdola che è ancora lontana dallo sciogliersi.
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