29 Gennaio 2020 - 16:29

Anastasio al Festival di Sanremo con “Rosso di Rabbia”: testo e signficato

Rosso di Rabbia, Anastasio

Anastasio sarà uno dei 24 big in gara quest’anno al Festival di Sanremo. In occasione della 70esima edizione presenta il brano “Rosso di Rabbia”

Si intitola “Rosso di Rabbia” il brano che canterà sul palco dell’Ariston il rapper Anastasio. Per la prima volta tra i big in gara al Festival di Sanremo, il 22enne napoletano canterà un brano il cui testo è stato pubblicato in esclusiva sul settimanale “TV Sorrisi e Canzoni”

Significato

Rosso di Rabbia è un brano che può avere diverse interpretazioni, a seconda di ascolta o legge il testo: tutto dipende dalla situazione in cui ci si trova. Anastasio infatti parla di una rabbia inespressa e a chiunque può capitare di trovarsi, in un momento della propria vita, senza la possibilità di poter “esplodere”. Questo perché se da una parte c’è una “melma” che ci tira giù e non ci dà la possibilità di esprimerci, dall’altra c’è il sentirsi “disinnescati” dalla vita.

Nella seconda parte del brano invece c’è una forte accusa verso tutti coloro che fotografano, registrano e si nutrono di quella rabbia inespressa.  

Testo

E voi volete sapere dei miei fantasmi
C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti?
Disinnescato
Come ti senti?
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà