Ringo Starr, la storia dei Pinguini Tattici Nucleari a Sanremo 2020

“Ringo Starr”: è questo il titolo del brano che canterà a Sanremo la band bergamasca, Pinguini Tattici Nucleari. Testo e significato

I Pinguini Tattici Nucleari canteranno per la prima volta sul Palco dell’Ariston il brano “Ringo Starr”, che attenzione non è un omaggio al grande batterista. Piuttosto, a detta di Riccardo Zanotti, frontman della band, è una condizione in cui spesso si sono ritrovati e in cui spesso si trovano molte persone.

Ringo Starr infatti era membro di una delle band più famose della storia della musica, ma tra John Lenon, Paul McCartney e George Harrison lui è passato alla storia come una “stella minore“. In realtà però non è così: da un punto di vista musicale ha apportato moltissime novità nel suono della batteria, ma non tutti lo sanno.

I Pungiuni Tattici Nucleri hanno così deciso di intitolare questo brano con il suo nome perché per anni si sono sentiti “stelle minori” nel panorama musicale dell’indie italiano. Fortunatamente non è più così, però hanno voluto raccontare la loro storia proprio a Sanremo, con la speranza che questa esperienza rappresenti una svolta nella loro carriera.

Verso dopo verso ci sono anche numerosi riferimenti: al Re Leone, al programma Rai “L’eredità“, alla canzone dei Toto, Africa e a Robin e Ted di “How I Met Your Mother”. Il brano parla attraverso un giovane che, disilluso dalla vita, sente di star invecchiando ma non riesce a dare una svolta alla sua vita. E’ proprio per questo che ha “solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più“. 

Il testo è stato pubblicato in esclusiva dal settimanale “TV Sorrisi e Canzoni“.

Testo

A volte penso che a quelli come me il mondo non abbia mai voluto bene
Il cerchio della vita impone che per un re leone vivano almeno tre iene
Gli amici ormai si sposano alla mia età ed io mi incazzo se non indovino all’eredità
Forse dovrei partire, andarmene via di qua, e cambiare la mia vita in toto tipo andando in Africa
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Uooh oooh
Tu eri Robin poi hai trovato me, pensavi che fossi il tuo Batman ma ero solo il tuo Ted eh eh
E quando dico che spero che trovi un ragazzo migliore di me fingo,
Che i migliori alla fine se ne vanno sempre e che cosa rimane? Ringo.
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Uooh oooh
Ringo, Ringo, Ringo, Ringo
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
Uooh oooh