Genova ospiterà la poesia delle foto di Andrè Kertèsz, a Genova, al Palazzo Ducale, dal 27 febbraio al 17 giugno. Tra semplicità ed atmosfere romantiche 180 scatti di poesia
Andrè Kertèsz era un fotografo la cui arte, a cavallo fra ‘800 e ‘900, sarà esposta presso il Palazzo Ducale di
Genova dal
27 febbraio al 17 giugno. La poesia in 180 foto
Si tratta di
180 scatti che racchiudono tutta la poetica semplicità del fotografo ungherese, passato dai paesaggi rurali alle atmosfere sognanti del suo periodo da Maestro, a Parigi, fra le due Guerre. Successivamente gli venne offerto un contratto negli
USA da parte di un’agenzia fotogiornalistica, la
Keystone, dalla quale si affrancò dopo un anno: pareva badassero molto di più alla perfezione tecnica che al cuore.
Andrè Kertèsz ha vissuto buona parte della sua carriera ricercando il consenso del pubblico e della critica per i suoi lavori, i quali non furono mai particolarmente apprezzati.
Attimi rubati
Siccome a causa di motivi di salute doveva trascorrere molto tempo in casa, aveva cominciato a fotografare i tetti e le strade del
Washington Square Park ed a catturare le emozioni fugaci dei passanti.
Da New York a Genova
John Szarkowski, il curatore della mostra, rivalutò molti anni dopo il valore delle sue opere dedicandogli una mostra al
MoMa -Museum of Modern Art- per poi trasferirla al Palazzo Ducale. Solo per la platea italiana l’ultima parte della collezione di Kertèsz si anima di colore, che rappresenta pura sperimentazione. Morì nel
1985 e, qualche tempo prima, aveva donato alla Francia centomila negativi delle sue opere più belle. Nel 1997 una sua opera venne battuta all’Asta di
Christie’s per oltre
300mila dollari.