29 Gennaio 2018 - 12:18

André the Giant, il trailer del documentato targato HBO

André the Giant

La HBO racconterà la storia del leggendario wrestler francese André the Giant. Tuttavia l’emittente televisiva non sarà da sola ma, ha unito le forze con la WWE e il Bill Simmons Media Group

Il documentario André the Giant, prodotto esecutivamente da Bill Simmons e diretto da Jason Hehir, della durata di un’ora e venticinque minuti verrà trasmesso da HBO il prossimo 10 aprile.

Da a André René Roussimoff a André the Giant

André Roussimoff nacque a Grenoble, in Francia, da Boris e Mariann Roussimouff, genitori rispettivamente di origini bulgare e polacche. André sosteneva di avere avuto una precocità fisica impressionante: a dodici anni pare fosse già alto 192 cm e pesasse 90 kg, un fatto che fece pensare fosse affetto da acromegalia, malattia degenerativa meglio conosciuta come “gigantismo“, un disturbo che causa la crescita delle ossa in modo accelerato negli anni e rende lo sviluppo continuativo anche oltre l’età della maturità fisica.

Secondo una divertente leggenda metropolitana sviluppatasi dopo la sua morte, impossibilitato a entrare nello scuolabus, sarebbe stato accompagnato a scuola da un vicino di casa, lo scrittore Samuel Beckett.

Roussimoff era uno studente dal buon profitto, ma lasciò la scuola abbastanza presto poiché non riteneva fosse necessario un diploma per lavorare in qualità di agricoltore. Lavorò dapprima in una fattoria e successivamente si trasferì a lavorare in fabbrica come operaio, ma nessuna di queste due professioni lo gratificava.

Determinato nell’usare a suo vantaggio le sue dimensioni, Roussimoff entrò nel mondo della lotta professionale molto giovane andandosene da casa ancora minorenne.

André the Giant divenne in pochissimo tempo uno dei lottatori “buoni” più amati dal pubblico, e uno dei wrestler più famosi di tutto il mondo negli anni Settanta e Ottanta: tornò anche in Giappone, dove divennero leggendari i suoi incontri con Antonio Inoki e con Killer Kahn, mentre negli USA i suoi più celebri rivali furono Big John Studd, King Kong Bundy e Hulk Hogan, solo per citarne alcuni.

L’acromegalia però è una malattia, e la taglia sproporzionata del corpo crea problemi al cuore e agli organi interni di chi ne è affetto. André aveva avuto numerosi problemi alla schiena (venne operato più volte) e a complicare la sua situazione fu la sua passione per il bere: diverse testimonianze parlano di serate in cui il gigante superava tranquillamente le 100 birre, arrivando a superare quota 150.

La combinazione tra la sua malattia, gli stress fisici del wrestling e alcuni eccessi nello stile dii vita sregolato risultò fatale per questo gigante buono e affabile: il 27 gennaio del 1993 fu stroncato nel sonno da un infarto mentre dormiva in una camera d’albergo parigina. Era tornato in Francia pochi giorni prima, per il funerale di suo padre.

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