Antonio Cassano ha deciso: lascia definitivamente il calcio
Si chiude quest’oggi la carriera di Antonio Cassano; il talento di Bari Vecchia lo ha comunicato attraverso una lettera: “Ora il secondo tempo della mia vita”
Antonio Cassano lascia definitivamente il calcio. A comunicarlo è lui stesso, attraverso una lettera affidata al giornalista Pierluigi Pardo e resa nota questa mattina. Fantantonio sembrava di nuovo pronto per una sfida con la Virtus Entella, con la quale si allenava da giorni.
Ma è arrivata la decisione definitiva di appendere gli scarpini al chiodo, dopo quasi 20 anni passati tra magie e Cassanate varie. Un talento mai consacrato definitivamente per molti suoi ‘colpi di testa’ ma che resterà indimenticato dai tifosi italiani. In particolare da quelli della sua amata Bari, Roma, Milan, Inter, Samp e Parma. Per lui anche l’esperienza (negativa) al Real Madrid, tra il 2005 e il 2007.
Ecco il testo integrale della lettera di Cassano:
“Cari amici. È arrivato il giorno, quello in cui decidi che è finita per davvero. Ringrazio il presidente Gozzi e i ragazzi dell’Entella per l’occasione che mi hanno concesso. Gli auguro tutto il meglio. In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità. Voglio ringraziare tutti i compagni di squadra di questi anni, gli avversari, gli allenatori e i dirigenti (sì, certo, anche quelli con cui qualche volta ho litigato). Ma soprattutto voglio salutare i tifosi, quelli dalla mia parte e anche gli avversari, perché senza di loro il calcio non esisterebbe.
“Il pallone mi ha dato tantissimo – continua nella lettera -. Mi ha fatto conoscere persone magnifiche, grandi campioni e gente comune. Mi ha tolto dalla strada, mi ha regalato una famiglia meravigliosa e soprattutto mi ha fatto divertire da matti. Ancora oggi quando mi capita di vedere una qualsiasi partita resto ipnotizzato. È il gioco più bello che c’è. Sì, lo so, con un altro carattere avrei potuto vincere di più e giocare meglio, ma credetemi, ho vissuto comunque emozioni incredibili e oggi ho accanto a me le uniche cose che contano davvero. La mia famiglia, gli amici e zero rimpianti. Adesso comincia il secondo tempo della mia vita, sono curioso e carico di dimostrare prima di tutto a me stesso che posso fare cose belle anche senza l’aiuto dei miei piedi”.
“Grazie a tutti, di cuore
Antonio Cassano”.
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