Purtroppo, soprattutto con i servizi gratuiti, la qualità dello streaming non è sempre altissima. Inoltre, nemmeno la velocità di connessione in molte parti del territorio italiano è alta, dunque lo streaming video ne può risentire. Esistono però dei sistemi per migliorare e stabilizzare lo streaming video e ve li proponiamo di seguito.
Come dicevamo esistono diversi servizi, alcuni gratuiti e altri in abbonamento. Anche i servizi in abbonamento però offrono una prova gratuita, solitamente di un mese. Tempo in cui potrete esplorare il catalogo e provare il servizio. In questo modo sarete in grado di valutare i vari servizi e scegliere quello che fa per voi, anche in base alle caratteristiche tecniche del servizio offerto e del vostro dispositivo.
Tra i servizi di streaming video online a pagamento troviamo, oltre al re dello streaming Netflix Hulu, Infinity e Amazon Prime. In Italia, tra i servizi gratuiti segnaliamo sicuramente Popcorn TV. Come qualità, tutti i servizi citati raggiungono buoni livelli, mentre se tenete conto del catalogo, sicuramente Netflix e Amazon sono i più forniti.
Un piccolo trucco: è possibile accedere alla programmazione e al catalogo USA o UK dei servizi proposti – di solito molto più ben forniti – attraverso una connessione VPN, in grado di cambiare l’indirizzo IP del vostro dispositivo (cioè l’indicazione geografica) e connettervi al server di un altro paese e non ad una VPN Italia. In più, questo tipo di servizio risolve anche il prossimo problema dello streaming video, la stabilità della banda.
La prima cosa da fare prima di accedere ad un servizio di streaming è un semplice test di velocità. Questi speed test di internet, che potete trovare facilmente online gratuitamente, verificano la velocità in Mbps di download e upload, dunque la trasmissione dei dati. Per migliorare questi valori e dunque ottenere una qualità migliore durante lo streaming, possiamo adottare alcune soluzioni molto semplici, oltre all’utilizzo di una VPN come abbiamo già visto. Queste soluzioni sono:
Questi sono piccoli trucchi per velocizzare il caricamento – il buffering – del vostro video.
Il buffering, ovvero il sistema di caricamento dei video, può venirci in aiuto: se infatti la nostra connessione è lenta possiamo aprire il video, avviare il buffering e mettere in pausa lo streaming finché tutto il caricamento non sarà completato. Per chi non ha tutto questo tempo c’è la possibilità del download, sia direttamente dai servizi come Netflix, sia tramite estensioni Chrome o programmi specifici.
Inoltre verificate sempre la compatibilità del servizio di streaming con il vostro dispositivo (soprattutto in un PC, controllate scheda video e driver come Flash Player). A volte sono proprio alcuni driver obsoleti a bloccare la riproduzione.
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