ArcelorMittal: schedulato nuovo incontro con il Governo
Entro mercoledì i vertici di ArcelorMittal potrebbero incontrare nuovamente il Governo italiano. Intanto i sindacati invocano Mattarella
Mentre continua il tira e molla tra ArcelorMittal e il Governo italiano, che potrebbero incontrarsi per discutere nuove forme contrattuali sull’ex Ilva, più risolute sembrano le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che per uscire dall’impasse hanno chiesto un incontro alla presidenza della Repubblica, richiesta urgente che potrebbe essere evasa già entro stasera.
Cosa rimane sul tavolo
Il caldeggiato incontro tra Arcelor e i vertici di Governo italiani potrebbe avvenire già mercoledì. Sul tavolo la ridiscussione dei termini contrattuali che legano il colosso indiano all’acciaieria di Taranto. La fiducia però è ai minimi: i Mittal fanno sapere che non basterebbe reintrodurre lo scudo penale e spingono l’acceleratore sui cinquemila esuberi.
Misura che, invisa alla presidenza del Consiglio, potrebbe essere un buon punto di incontro per gli operai di Taranto: “qualora ai fuoriusciti venisse garantito un ricollocamento”, afferma Pasquale di Bari della ex rsu Uilm.
Intanto al Corriere l’esperto di infrastrutture Patrizio Bianchi caldeggia il coinvolgimento dell’Unione Europea, essendo ArcelorMittal la più grande acciaieria della Ue.
Il Vecchio Continente sarebbe così coinvolto in un grande piano di settore e di territorio che comprenda anche l’attività di bonifica. Questo aprirebbe la strada agli incentivi senza dover ricorrere ad aiuti di Stato.
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