Assegno familiare INPS per famiglie in difficoltà: erogati fino a 1300 euro
Disponibile anche quest’anno l’assegno familiare erogato dall’INPS. L’agevolazione è rivolta a famiglie e pensionati in stato di difficoltà economica
L’INPS mette a disposizione un aiuto alle famiglie di lavoratori dipendenti ed ai pensionati in stato di difficoltà. Si chiama ANF, assegno per il nucleo familiare, e può arrivare fino a 1300€.
Nello specifico, l’assegno familiare spetta a:
- lavoratori dipendenti e dipendenti agricoli;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- lavoratori domestici;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Quanto spetta
L’importo, tabellepresente all’interno delle, è calcolato in base al tipo di nucleo familiare, dal numero di componenti e dal reddito. Importi più favorevoli sono destinati alle persone con particolari disagi. I redditi del nucleo familiare sono quelli assoggettabili all’IRPEF, al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali.
L’assegno familiare viene erogato dal datore di lavoro ai lavoratori dipendenti da attività, oppure direttamente dall’INPS se a richiederlo è:
- addetto ai servizi domestici;
- iscritto alla Gestione Separata;
- operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
- lavoratore di ditte cessate o fallite;
- beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Il pagamento avviene mediante bonifico o mediante accredito su conto corrente bancario o postale indicando l’IBAN.
La richiesta
Ad effettuare la richiesta deve essere:
- il lavoratore richiedente o il titolare della pensione;
- il coniuge/parte di unione civile che non sia legalmente ed effettivamente separato o sciolto da unione civile, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia;
- i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
- i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione;
- figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno quattro figli tutti di età inferiore ai 26 anni, previa autorizzazione;
- i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni inabili, solo se sono orfani di entrambi i genitori, non hanno conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non sono coniugati, previa autorizzazione;
- i nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni e viventi a carico dell’ascendente, previa autorizzazione.
Per richiedere l’assegno familiare, bisogna presentare la domanda ogni anno e va richiesta o al datore di lavoro o direttamente all’INPS, anche tramite gli sportelli telematici.
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