27 Agosto 2020 - 11:44

Assegno unico e universale per le famiglie, la nuova misura fiscale

assegno unico e universale assegno d'inclusione

Il governo lavora all’assegno unico e universale per le famiglie, si discute ancora sulle risorse. All’appello mancano 6-7 miliardi

L’esecutivo lavora per definire l’assegno unico e universale destinato alle famiglie. Si tratta di una misura nuova sul fronte fiscale che potrebbe entrare in vigore dall’anno prossimo. L’esecutivo ha intenzione di far arrivare i soldi nelle buste paga, con assegni o crediti di imposta a partire dal prossimo anno.

L’assegno unico e universale è destinato a 11 milioni di famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza ai 18 anni, con décalage fino a 21 anni, maggiorato per ogni figlio successivo al secondo, più alto (tra il 30 e il 50%) per ogni figlio disabile. Si tratta di una misura che sostituisce 8 tra bonus e detrazioni esistenti e tutti ne possono beneficiare, sia autonomi che privati. Anche se sarà sempre calibrato in base all’Isee.

Si discute ora sulle risorse da impiegare per rendere operativo l’assegno unico e universale, all’appello infatti mancherebbero 6-7 miliardi. La ministra della Famiglia Elena Bonetti in merito ha dichiarato: “Si deve partire da qui per abbassare le tasse. Non escludo che questa riforma possa avere un canale di accesso ai fondi europei del Recovery Fund, che d’altro canto si chiama Next Generation Eu. Sto lavorando per verificarlo. L’assegno universale non è un costo, ma un investimento per i figli e per il futuro. Se non fosse possibile, ricordo che il Recovery libera in ogni caso risorse. Molte di queste potranno convergere sull’assegno unico”.