Australian Open, positivo in Hotel: niente partite a Melbourne domani
Un lavoratore di un albergo di Melbourne è risultato positivo al Covid. Circa 600 persone in quarantena, e domani nessuna partita
Primi segnali di pericolo a Melbourne in vista degli Australian Open, in programma dall’8 febbraio. Un lavoratore del Grand Hyatt Hotel, uno degli alberghi usati dai tennisti, è risultato positivo al Covid. Lo ha annunciato Daniel Andrews, premier dello Stato di Victoria. Circa 600 persone tra giocatori, arbitri e membri dello staff sono state immediatamente isolate.
Secondo Andrews gli Australian Open non sono in pericolo, ma la notizia di un caso positivo “avrà ripercussioni sulle partite dei tornei in corso in questo momento a Melbourne”. Infatti, in attesa dei tamponi negativi dei 600 messi in isolamento, sono state rinviate tutte le gare che domani si sarebbero svolte nella Capitale dello Stato di Viktoria.
Rimandate a venerdì le gare dell’Atp Cup, di due Atp 250 (con Sinner tra i partecipanti ancora in gara) e di tre Wta 500. Non una buona notizia a pochi giorni dall’inizio degli Australian Open. Se i tamponi dovessero rilevare altri positivi, con conseguente quarantena di 14 giorni, non è da escludere la cancellazione del torneo, che a causa del Covid e delle restrizioni governative, è già stato spostato avanti di un mese rispetto agli scorsi anni.
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