1 Ottobre 2020 - 11:15

Autostrade, stretta del governo: revoca entro 10 giorni

autostrade Atlantia ANAS

Caso Autostrade, il Governo minaccia la revoca alla società entro 10 giorni. Ieri sera vertice tra Atlantia e i rappresentanti di governo

L’esecutivo cambia i toni sul caso Autostrade. Ieri sera hanno partecipato ad un vertice sulla questione il premier Giuseppe Conte, il ministro dei Trasporti Paola De Micheli e quello dell’Economia, Roberto Gualtieri.  “Se Atlantia non cambierà idea verrà convocato entro dieci giorni per formalizzare la revoca della concessione, ma se invece arriverà una proposta, sarà valutata”.

Questo è quanto trapela da fonti del governo. Non è la prima minaccia ad Autostrade, già la settimana scorsa l’esecutivo aveva mostrato il pugno di ferro. Ma ora sembra temporeggiare. Nel vertice di ieri l’esecutivo ha respinto le missive della controparte.  Atlantia, secondo l’esecutivo, ha infatti modificato le condizioni dell’accordo siglato in estate. Rigettata anche l’accusa che i Benetton sarebbero forzati a un’operazione non di mercato.

I vertici del caso Autostrade invece hanno messo in chiaro in caso di revoca  – che provocherebbe il default di Atlantia e Aspi per l’immediato- un rimborso di debiti e bond per 16 miliardi. “La società sarebbe pronta a contrattaccare con una maxi-causa dopo aver avviato una procedura concorsuale a tutela dei creditori”. Intanto la società si dice ancora aperta al confronto visto che “ha rispettato tutte le richieste del governo, dall’articolo 35 del Milleproroghe, all’uscita di Aspi dal perimetro di Atlantia, non potendo però accogliere alcuni vincoli come subordinare l’efficacia dell’accordo, per esempio, all’immediata uscita di Edizione da Aspi”.