Balene, oltre trecento esemplari uccisi dalle baleniere giapponesi
Dopo la tradizionale mattanza delle balene in Groenlandia con la Grindadráp, oltre trecento esemplari di balene uccisi dalle baleniere giapponesi
Dopo la macabra mattanza groenlandese, la Grindadráp, oltre trecento esemplari di balene sono stati uccisi dalle baleniere giapponesi. Secondo i dati riportati dall’IWC (International Whaling Commission), sono 333 gli esemplari uccisi durante la stagione di caccia. Sono all’incirca un centinaio gli esemplari di balenottere incinte. I cacciatori nipponici giustificano la loro mattanza parlando di “ricerche scientifiche“.
Anche il WWF ha dichiarato che nel 2018 il fatto che i giapponesi si arroghino il diritto di praticare la caccia alle balenottere è un’infamia senza giustificazione. Aggiungono, inoltre, che la ricerca scientifica, in questo contesto, dovrebbe concentrarsi soprattutto sull’analisi e la ricerca di soluzioni; dovrebbero preservare gli esemplari da tutte queste minacce, e non portando a terra i loro cadaveri dopo atroci sofferenze.
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