8 Febbraio 2021 - 16:08

Barack Obama a “Che tempo che fa”: ospitata a titolo gratuito

Barack Obama

L’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama è intervenuto in collegamento con “Che Tempo che fa” per promuovere la sua autobiografia

Che si trattasse di un vero e proprio colpaccio ne abbiamo avuto il sentore sin dal primo annuncio: ieri sera, il quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama è stato ospite in collegamento della trasmissione di Fabio Fazio “Che Tempo che fa” su Rai Tre.

Nel corso della lunga intervista (qui i momenti salienti) Obama, il cui intervento ha fatto registrare alla trasmissione di Fazio il record stagionale con 3.543.000 telespettatori, pari al 13.2% di share, ha anche presentato la sua prima autobiografia “Una Terra Promessa”, edita in Italia da Garzanti.

Lucianina azzera le polemiche

Come ogni ospitata blasonata che si rispetti (specie quando questa viene approntata dal servizio pubblico), anche per Barack Obama non sono mancate le polemiche sul presunto cachet stellare che questi si sarebbe accaparrato: a porre fine alle venali speculazioni dei criticoni di professione, che trovano sui social terreno ahinoi fertilissimo, ci ha pensato Luciana Littizzetto. La comica, da anni nel cast fisso di “Che Tempo che fa”, ha risposto per le rime ai commenti di due malpensanti, chiarendo che Obama è stato ospite ieri sera del terzo canale del servizio pubblico non percependo alcun cachet.

“Quanto costa? Quanto lo paghiamo?”, si chiede il primo fustigatore dei conti del servizio pubblico. “Zero, tranqui”, risponde la Littizzetto che, poco dopo, ad un altro hater che lamentava di dover pagare la comparsata di “un altro comunista in vetrina”, rilancia: “Non ci costa niente, tesoro. Ex Presidente degli Stati Uniti. Ricordi?”

Quella di Barack Obama ieri sera a “Che Tempo che fa” è stata dunque una ospitata a titolo gratuito e per almeno due ordini di ragioni: l’ex Presidente era in collegamento dagli Stati Uniti ed era in promozione per la sua autobiografia. Una vittoria con assoluto idillio per il programma di Fabio Fazio, che si è accaparrato un ospite da novanta a parametro zero, rimanendo (a ben vedere) uno dei pochi programmi della Rai, assieme al Festival di Sanremo, a reggersi solo sugli introiti della pubblicità, non gravando dunque in alcun modo sul canone, che sembra da tempo immemore diventato l’alibi di telespettatori perennemente livorosi contro un non meglio identificato “potere forte”, un non meglio identificato “sistema” da scardinare.