Barca rubata a Salerno ritrovata a Castellammare: recuperata senza danni
Grazie all’analisi del GPS di bordo e a un’attenta ispezione, gli agenti sono risaliti al proprietario: un uomo di 60 anni residente a San Valentino Torio

È stata rinvenuta a Castellammare di Stabia l’imbarcazione rubata a Salerno lo scorso 21 marzo. Il natante, un modello “Mimì 19” bianco lungo circa 7 metri, è stato ritrovato arenato nei pressi di uno stabilimento balneare nelle acque della località Pozzano.
L’operazione di recupero è stata condotta dagli uomini della Guardia Costiera sotto la guida del capitano di fregata, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Salerno e con il coordinamento della Direzione marittima di Napoli, diretta dal contrammiraglio Gaetano Angora.
Grazie all’analisi del GPS di bordo e a un’attenta ispezione, gli agenti sono risaliti al proprietario: un uomo di 60 anni residente a San Valentino Torio. L’uomo, informato del ritrovamento, ha riferito di essere all’oscuro del furto, convinto che la barca fosse ancora regolarmente ormeggiata al porto turistico Marina d’Arechi a Salerno. Ha quindi sporto denuncia e ha potuto riavere il natante, che non presentava danni e conservava ancora tutte le dotazioni a bordo.
Secondo le prime ricostruzioni della Capitaneria di Porto di Castellammare, chiunque fosse a bordo dell’imbarcazione si sarebbe poi dileguato via terra, abbandonando la barca sull’arenile stabiese.
Fonte: SalernoToday