“La partita non è in pericolo e non c’è alcun pericolo che si possa giocare a porte chiuse”. Non ha dubbi il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa: la sfida tra Barcellona e Napoli del prossimo 18 marzo non è considerata a rischio.
Dopo la decisione della UEFA di far disputare la partita in terra iberica tra Valencia e Atalanta senza spettatori si temeva che anche il match del Camp Nou potesse risentire dell’effetto Coronavirus.
Fortunatamente per gli amanti del calcio e per i tanti tifosi napoletani pronti a invadere Barcellona nell’attesissima sfida di ritorno degli ottavi di Champions League, Napoli non è considerata una zona a rischio.
“La gara di Champions League tra Barcellona e Napoli può essere disputata regolarmente – spiega Illa in un’intervista a RAC1 – visto che a oggi Napoli non fa parte della zona a rischio, come invece il nord Italia”.
Niente controindicazioni ad oggi, quindi, nel far disputare la partita del Camp Nou con entrambe le tifoserie e nessuna limitazione per i supporters partenopei provenienti da Napoli.
Il corretto svolgimento delle competizioni europee, in ogni caso, rimane legato alla diffusione del contagio all’interno dei vari paesi: la situazione è in continuo e quotidiano aggiornamento.
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Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi diresponsabilità potranno conseguire…