30 Ottobre 2018 - 17:15

Batistuta presenta “El numero nuevè”, un documentario sulla sua vita

Batistuta

In occasione dei suoi 50 anni, che festeggierà il prossimo primo febbraio, Gabriel Batistuta ha presentato “El numero nuevè”, un documentario che lo vede protagonista

Gabriel Omar Batistuta torna a Firenze. L’occasione è stata scelta per presentare,  insieme al sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella, un documentario che vede protagonista l’ex attaccante di Fiorentina e Roma, sulla sua vita calcistica e personale, intitolato “El numero nuevè”

Il primo febbraio 2019, l’argentino compirà 50 anni, e per l’occasione festeggerà il 9 febbraio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L’ex centravanti in questi giorni si trova a Firenze per girare il documentario, e ha parlato un po del suo passato in Italia, tra Roma e Fiorentina.

Queste le sue parole:Anche oggi il calcio mi provoca emozioni, soprattutto le finali. Fiorentina e Roma sono state nel mio destino. La prima volta che venni in Italia a giocare l’avversario era la Roma al Torneo di Viareggio. Pochi anni dopo sono arrivato alla Fiorentina e poi sono andato alla Roma.

Mi fa piacere che vinca la Fiorentina, ma anche la Roma. Sono tifoso della Fiorentina, ma non per questo voglio il male della Roma. Sono stato bene in giallorosso, ho passato due anni belli a Roma, i romani sanno che mi sento a casa a Firenze. Sono in armonia con entrambe le squadre. Dzeko-Simeone? Giovanni deve fare carriera ancora, ci sta mettendo impegno per lanciarsi, Dzeko è più affermato e maturo”.

Sabato sarai allo stadio per Fiorentina-Roma? “Il regista vorrebbe che andassi. Anche io vorrei vedere la partita dal vivo. La Roma? Può uscire dalla Champions così come vincerla. E’ una grande squadra, ma non ha avuto continuità finora. Se passa il girone può dare fastidio a qualsiasi squadra”.