A Catania, fino al 3 giugno, sarà in mostra la Belle Époque parigina di Toulouse Loutrec. Un artista dalla vita disordinata che ha rivoluzionato i salotti francesi
Belle Époque, lusso e vita mondana danno vita alle opere di
Toulouse Lautrec,l’artista dalla vita tormentata che rivoluzionò l’arte parigina. La mostra di questo grande pittore si apre presso il
Palazzo della cultura di Catania, fino al 3 giugno, curata da Stefano Zuffi. Ritratti a matita, acquerelli e litografie immergono così il visitatore nei salotti dell’epoca
bohemièn, raccontando ne
La passeggera della cabina 54, l’innamoramento segreto per una donna durante un viaggio in nave, bella e misteriosa. La sua influenza artistica è quella di
Montmartre, che ritraeva soggetti come clown e prostitute, i cui manifesti di colori vivaci hanno segnato un’epoca. Il disegno, espediente per trascorrere le convalescenze per le fratture o le attese nelle stazioni, hanno evidenziato un’altra sua passione: il
Teatro e le xilografie giapponesi. Altra sua passione era quella per gli animali, in particolare i cavalli, ai quali nella mostra è stata dedicata la sezione
“Cavalli e cavalieri”. Questa primitiva forma di
pubblicità ha consentito di lanciare nel mondo dello spettacolo cantanti o cabarettisti, rendendoli riconoscibili al pubblico. Le sue opere però non mostrano solo la bella vita e la cultura, ma anche i lati oscuri di questo periodo, al quale è dedicata un’altra sezione ove sono presenti le
donne. Fino ad allora considerate
scandalose come cantanti, attrici o prostitute, sono state rappresentate nella loro solitudine e tormento.