Benzina in rincaro: in autostrada costa anche più di 2 euro
Continua l'ascesa del prezzo dei carburanti sulla rete al dettaglio della benzina: in autostrada è stato sfondato il tetto di 2 euro a litro
Prosegue l’ascesa del prezzo della benzina sulla rete al dettaglio, a fronte degli ulteriori aumenti delle quotazioni del greggio, con il Brent che si è portato oltre i 93 dollari al barile lo scorso fine settimana.
Secondo quanto riporta Teleborsa, la media dei prezzi rilevati dall’Osservatorio del MISE nella giornata di ieri, elaborata da Staffetta Quotidiana, indica in modalità self un prezzo della benzina di 1,819 euro/litro e del diesel di 1,695 euro/litro, mentre in modalità servito di registra per la benzina un prezzo di 1,944 euro/litro e per il diesel di 1,825 euro/litro. I prezzi in modalità servito sulle autostrade hanno abbondantemente superato i 2 euro.
Conferma l’ascesa del prezzo della benzina oltre i 2 euro al litro in autostrada il monitoraggio dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop), secondo cui si spendono in media 16 euro in più ogni volta che ci si ferma al distributore per un pieno. “Una situazione che pesa su lavoratori e aziende con la spesa per il pieno – evidenzia Uecoop – che ha un impatto rilevante sui costi di produzione, sui servizi e sui trasporti visto che l’85% delle merci che viaggiano su strada, alle quali si aggiungono gli spostamenti pubblici e privati degli addetti delle imprese”.
“Il caro prezzi – afferma – sta squilibrando tutti i parametri di costo nei contratti per la fornitura di beni e servizi o per la gestione di attività sociali, assistenziali ed educative”, afferma Uecoop, ricordando che l’aumento dei costi energetici frena quasi 2 imprese su 3 (72%).
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