16 Novembre 2019 - 11:51

Berlusconi: “Il governo fa una politica anti industriale”

Trofeo Berlusconi

Silvio Berlusconi in un’intervista parla di “dilettantismo al potere” e di Altra Italia, il suo nuovo progetto politico per unire i moderati

Silvio Berlusconi torna a inveire contro il governo PD-M5S. Il leader di Forza Italia intervistato dal Foglio spiega le ragioni dello stallo economico italiano e le ultime vicende industriali, additando, “il governo più a sinistra della storia“, come responsabile.

Le due vicende industriali, Mose e Ilva, rivelano quello che purtroppo già sapevamo: dal governo più a sinistra della storia della Repubblica non potevamo aspettare altro se non una politica anti industriale, e quindi nemica dello sviluppo, della crescita, dell’occupazione. Il Movimento 5 Stelle e il PD  credono ancora che i problemi ambientali si risolvano chiudendo le fabbriche” queste le sue parole.

Poi l’ex premier fa notare la sua visione sulla maggioranza di governo:” Quello del governo è un atteggiamento tipico del dilettantismo e della confusione culturale che i due soggetti politici condividono per attaccamento al potere, per non consentire agli italiani di votare. Così come chi ha dato vita al governo Conte lo ha fatto proprio per impedire alla maggioranza naturale degli italiani, che è il centrodestra, di andare al governo”.

Berlusconi, poi, tocca anche il tema del suo nuovo progetto politico:” Il varo dell’Altra Italia si pone obiettivi decisamente diversi e più ambiziosi rispetto all’individuazione di un mio successore. Lo spazio politico di questa nuova formazione sono quegli italiani che non vanno a votare perché delusi dalla politica, ma si definiscono liberali, cattolici, moderati, conservatori e che recenti sondaggi quantificano in 7 milioni di persone e voti.  Tanto che se si fossero presentati alle elezioni, sarebbero il secondo partito italiano puntualizza. E sommandoli ai voti di Forza Italia, potremmo teoricamente competere per essere il primo”