Rimini torna a ospitare la Biennale del Disegno, con ben 33 eventi fino al 15 luglio nei luoghi più belli della città romagnola
La
Biennale del Disegno di nuovo a
Rimini, per la sua terza edizione. Quest’anno l’evento è costituito da ben
33 mostre e oltre 2000 opere esposte. Tutto ha come tema fondamentale la creatività su carta. Infatti, si tratta di schizzi veloci e tavole curatissime, disegno antico e moderno, fumetto, architettura, cinema, pittura, collage e calligrafia. Inoltre, le varie esposizioni si terranno nei più caratteristici luoghi della città romagnola: dal
Castello Sismondo a
Palazzo Gambalunga, dalla
Domus del Chirurgo al
Cinema Fulgor. In particolare, il tema della Biennale del Disegno di quest’anno è
“Visibile e invisibile, desiderio e passione”. Tra i nomi di spicco nel programma della Biennale troviamo: Guercino, Vanessa Beecroft, Pablo Picasso, Federico Fellini, Giorgio Morandi, Fortunato Duranti e il fumettista Sergio Toppi.
Le esposizioni
Una di queste mostre si terrà al
Museo della Città. Si tratta di
“Delineavit. Guercino e il Caso del Falsario”. Infatti, all’esposizione, accanto ai disegni autentici del maestro, ci sono anche le creazioni di un suo celebre falsario. In tutto si contano circa cento opere, che portano a far scoprire finalmente l’identità dell’autore:
Francesco Novelli. Ancora, tutt’altra mostra è organizzata a
Castel Sismondo, la Rocca Malatestiana di Rimini- Qui, infatti, si segue il fil rouge dell’eros, che tiene insieme i lavori di due grandi maestri del XX secolo:
Pablo Picasso e
Federico Fellini. Sono presenti acqueforti, acquetinte e puntesecche dell’artista spagnolo, mentre di Fellini si ammirano 42 tavole tratte dal
Libro dei Sogni, dove per anni il regista annotò le sue avventure oniriche. Invece, alla
FAR, Fabbrica Arte Rimini, si trova uno dei progetti più attesi della Biennale. Si tratta delle figure femminili di
Vanessa Beecroft, artista americana che ha scelto Rimini per presentare i suoi disegni. Tornando all’arte italiana, a
Palazzo Gambalunga trionfano le incisioni e i disegni di
Giorgio Morandi. E ancora, al
Museo Civico si trova invece la
“Poetica del Minuscolo”, dell’incisore seicentesco
Stefano della Bella. Infine, per quanto riguarda i fumetti e le illustrazioni, re indiscusso della Biennale è
Sergio Toppi, in mostra alla Casa del Cinema Fulgor.