Black Sea trionfa al Courmayeur Noir In Festival
Black Sea di Kevin Macdonald si aggiudica il “Leone Nero”, l’ambitissimo premio del Courmayeur Noir In Festival; sul palco durante la serata conclusiva anche Gabriele Salvatores
[ads2] Serata conclusiva per il Courmayeur Noir In Festival, che si è aperta con la presenza del maestro Gabriele Salvatores che ha parlato alla vasta platea che ha affollato il Palanoir de “Il ragazzo invisibile”, suo nuova pellicola, in uscita nelle sale cinematografiche da giovedì 18 dicembre.
Salvatores ha parlato al pubblico degli effetti speciali utilizzati ampiamente nel film e ha esposto le sue idee in merito all’utilizzo della tecnologia nel cinema. Per il regista l’utilizzo degli effetti speciali deve essere all’insegna di un mix tra nuovo e artigianale, ma, soprattutto, ha ribadito come questi non devono interessare per fini puramente estetici, ma debbano essere un accrescimento del significato del film che il regista ha deciso di sviluppare.
È stato poi presentata da Gabriele Salvatores una graphic novel che è stata pensata come prequel del film “Il ragazzo invisibile” e, successivamente, il regista ha ricevuto il Premio Noir In Festival, istituito proprio quest’anno.
In seguito si è passati alla premiazione dei film in concorso al Courmayeur Noir In Festival ed è risultato vincitore, per pochi voti di scarto, il film Black Sea del britannico Kevin Macdonald che, dunque, si è aggiudicato il “Leone Nero”, ambito premio della manifestazione.
La serata è poi proseguita con la proiezione di Remember, cortometraggio firmato da Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino.
Infine, a chiusura di questa XXIV edizione del Courmayeur Noir In Festival, in sala è stato proiettato Blade Runner, the final cut, ossia la versione secondo la volontà del regista Ridley Scott.
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