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L’ultimo bollettino della protezione civile, quello aggiornato al 28 marzo, evidenzia come dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, i casi siano aumentati. Ad oggi i casi totali riconducibili al Covi19 sono 92.472. Un dato ancora in crescita che si può tradurre in un incremento del +6,91% (5.974 persone in più di ieri.
Il bollettino del 28 marzo stilato dalla protezione civile, molto dice anche dei decessi. La percentuale di crescita dei morti rileva una realtà ancora drammatica e di difficile gestione, +9,73%, per un totale di 10.023 decessi dall’inizio della diffusione del virus nel nostro paese. Tuttavia incoraggia il numero dei guariti che raggiunge quota 12.384 (+1.434).
Attualmente i soli casi positivi sono 70.065, rispetto ai 66.614 di ieri. I dati non mentono, il bollettino quotidiano illustra una progressiva crescita, tuttavia definita dagli esperti e dai virologi non esponenziale. Preoccupante è la fotografia del sud-Italia in cui i numeri evidenziano l’avanzare del contagio. L’insufficienza di appropriate strutture sanitarie sta infatti portando i governatori di regione ad assumere ulteriori misure restrittive. Obiettivo è quello di contenere il propagarsi del Coronavirus contro il quale l’Italia lotta ormai dallo scorso febbraio.
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