18 Aprile 2020 - 18:22

Bollettino, Coronavirus: i dati ufficiali del 18 aprile 2020

Bollettino Coronavirus

Attraverso il proprio sito ufficiale, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus del 18 Aprile 2020: 3.491 nuovi contagi

Come di consueto, la Protezione Civile, tramite il proprio sito internet e questa volta senza Conferenza, ha comunicato il bollettino Coronavirus odierno.

Dai dati ufficiali, è emerso che i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono 3.491 (ieri 3.493). L’incremento dei malati (cioè persone attualmente positive) è pari a 809 unità, contro le 355 unità della giornata di ieri, per un totale 107.771 (ieri erano 106.962).

Si registrano, purtroppo, 482 nuovi decessi (ieri le vittime erano state 575), raggiungendo un totale di 23.227 morti. I pazienti dimessi salgono a 44.927, con 2.200 persone dimesse nelle ultime 24 ore (ieri erano +2.563). Inoltre, le persone ricoverate in strutture ospedaliere con sintomi sono 25.007 (-779).

Crolla il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono 2.733 (-79). Sale, invece, quello delle persone in isolamento domiciliare pari a 80.031, contro i 78.364 di ieri. Sono stati eseguiti 61.725 tamponi in 24 ore, mentre ieri si contavano 65.705 test effettuati in un solo giorno.

Situazione regione per regione

In base ai dati ufficiali della Protezione Civile, il numero di persone al momento positive al Covid-19 è così ripartito a livello regionale:

  • 34.195 in Lombardia
  • 13.584 in Emilia Romagna
  • 14.223 in Piemonte
  • 10.444 in Veneto
  • 6.470 in Toscana
  • 3.412 in Liguria
  • 3.172 nelle Marche
  • 4.282 nel Lazio
  • 3.045 in Campania
  • 1.985 a Trento
  • 2.694 in Puglia
  • 1.403 in Friuli Venezia Giulia
  • 2.171 in Sicilia
  • 1.971 in Abruzzo
  • 1.556 a Bolzano
  • 431 in Umbria
  • 881 in Sardegna
  • 832 in Calabria
  • 549 in Valle d’Aosta
  • 262 in Basilicata
  • 209 in Molise

Il motivo della mancata Conferenza

Nella giornata di ieri, Angelo Borrelli ha comunicato la decisione di indire la Conferenza Stampa della Protezione Civile solo due giorni a settimana: “I dati sanitari ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini. E’ per che questo abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza sui dati, ogni giorno, veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa“.