7 Giugno 2020 - 18:10

Bollettino, Coronavirus: i dati ufficiali del 7 giugno 2020

Bollettino Coronavirus

Come di consueto, la Protezione Civile ha comunicato i dati del Bollettino Coronavirus odierno: 35.262 attualmente positivi

Come di consueto, la Protezione Civile ha diramato il bollettino Coronavirus odierno. Dai dati ufficiali, risultano 35.262 (-615) casi attualmente positivi. Il numero totale dei casi da inizio epidemia raggiunge quota 234.998 con l’incremento di 197. Purtroppo, si registrano complessivamente 33.899 deceduti con 53 vittime nella giornata odierna.

Nelle ultime 24 ore sono da considerarsi guarite dal Covid-19 759 persone per un totale di 165.837 guariti o dimessi. Si conferma la diminuzione dei ricoveri–6 i pazienti in terapia intensiva (una terapia intensiva che conta meno di 300 unità) -138 i ricoverati con sintomi in strutture ospedaliere. Inoltre, oggi sono stati processati 49.478 tamponi.

Situazione regione per regione

In base ai dati ufficiali del bollettino della Protezione civile, il numero di persone al momento positive è così distribuito a livello regionale:

  • 19.420 in Lombardia
  • 3.962 in Piemonte
  • 2.328  in Emilia Romagna
  • 2.690 nel Lazio
  • 1.085 in Veneto
  • 1.159 nelle Marche
  • 862 in Sicilia
  • 750 in Toscana
  • 733 in Puglia
  • 82 a Trento
  • 725 in Campania
  • 653 in Abruzzo
  • 243 in Liguria
  • 151 in Friuli Venezia Giulia
  • 120 in Molise
  • 97 a Bolzano
  • 91 in Calabria
  • 59 in Sardegna
  • 29 in Umbria
  • 1in Basilicata
  • in Valle d’Aosta

Fase 3

Il 3 maggio scorso è stato il giorno del cosiddetto “D-Day” che sancisce l’inizio della fase 3 e la riapertura dei confini regionali. In questa nuova fase sarà consentito spostarsi da una regione all’altra, anche se le stazioni e gli scali saranno posti sotto osservazione. Inoltre, sarà consentito andare anche negli stati membri dell’Unione Europea, negli Stati che fanno parte dell’accordo di Schengen (membri Ue più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera), in Gran Bretagna, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. Perla Grecia lo scenario è differente: gli italiani, fino al 15 giugno, ne avranno accesso solo se si sottoporranno ad un periodo di quarantena.