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Caos scarcerazioni: il Ministro Bonafede istituisce una task force per la valutazione: provvedimento atteso per giovedì
Lo scorso 21 Aprile 2020 il Dipartimento delle Carceri ha fatto pervenire ai direttori degli istituti carcerari italiani una circolare in cui si invitava a segnalare alle autorità giudiziarie quei detenuti affetti da particolari patologie o ultra-settantenni, per via dell’emergenza Coronavirus.
Tale circolare, come ha specificato più volte il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, non era un’ordine di scarcerazione, ma di fatto è quello che è successo: il Dpa è dunque oggi al centro di un fuoco di polemiche da parte di numerosi magistrati anti-mafia; molti boss risultano scarcerati, e per alcuni di loro si profila la richiesta di domiciliari.
Per mettere ordine nel caos scarcerazioni, Bonafede potrebbe approvare già giovedì un decreto con cui le singole procure distrettuali, la Commissione Parlamentare antimafia e la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo sono chiamate a valutare ogni singola richiesta di scarcerazione. La negazione della stessa, potrebbe anche significare la non concessione degli arresti domiciliari per motivi di salute.
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