Bonus trasporti da settembre. Come funziona
Bonus trasporti, 180 milioni di euro per fronteggiare il rincaro dei carburanti rappresenteranno il fondo messo a disposizione dal Governo
Dal primo settembre sarà possibile fare richiesta tramite una piattaforma dedicata del bonus trasporti di un contributo fino a 60 euro da utilizzare sull’acquisto di un abbonamento in quel mese. Il decreto attuativo n. 50 del 17 maggio 2022, convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 è stato formulato in maniera sperimentale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili. Il fondo messo a disposizione era pari a 79 milioni di euro, convertito poi a 180 milioni per mezzo del recente decreto Aiuti bis. Per l’attuazione si attendeva l’attuale decreto interministeriale pubblicato da poco.
Il bonus, utilizzabile nello stesso mese in cui viene effettuata la richiesta ed emesso, può essere utilizzato su abbonamenti annuali e mensili per il trasporto pubblico, sia per quello locale, che regionale ed interregionale. Il bonus può essere utilizzato anche per abbonamenti che decorrono dal mese successivo a quello di acquisto. Non può essere utilizzato per prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Può però ricoprire il costo dell’abbonamento fino al 100%, ma senza superare la soglia dei 60 euro di sconto usufruibile.
Dopo aver fatto la richiesta sul portale portale bonustrasporti.lavoro.gov.it del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tramite SPID o CIE, bisognerà fornire le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione ed indicare il bonus richiesto a fronte della spesa prevista. Dopo questo passaggio, sarà sufficiente rivolgersi al gestore dei trasporti presentando il bonus, che procederà con la verifica dello stesso controllando sul portale e procedendo all’applicazione della scontistica una volta validato.
Potranno beneficiare del bonus sia lavoratori che studenti che presenteranno un ISEE non superiore ai 35 mila euro annui. Una volta emesso il bonus riporterà i seguenti dati:
- il codice identificativo univoco
- il codice fiscale del beneficiario, ed importo
- la data di emissione e di scadenza.
Se non utilizzato nel mese di richiesta, il bonus scadrà ed andrà recuperato automaticamente nella disponibilità del fondo.
Il gestore dei trasporti invece, presenterà bimestralmente al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali la richiesta di rimborso corredata da un dichiarazione che riporti l’effettivo rilascio degli abbonamenti. La richiesta del rimborso per gli abbonamenti emessi fino al 31 dicembre 2021 potrà essere inoltrata entro e non oltre il 28 febbraio 2023.
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