20 Agosto 2020 - 11:57

Borracce ecologiche, la migliore alternativa alla plastica

Per quali motivi le borracce sono diventate una moda? Sempre più persone
hanno incominciato a usare borracce ecosostenibili per ridurre il consumo di
plastica. Scopriamo tutte le statistiche sul fenomeno con un’infografica.

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso il tema dell’inquinamento da plastica, responsabile, tra l’altro, della grave situazione dei mari e degli oceani, dove gran parte dei rifiuti è composta da detriti plastici, in particolare bottiglie e bottigliette, quelle che si usano principalmente per l’acqua minerale.

Questa è una delle ragioni per cui si sta diffondendo in tutto il mondo l’uso delle borracce eco-friendly, come illustrato nell’infografica “Borraccia mania! Statistiche sull’accessorio eco-friendly del momento”, realizzata da Loopper, e-commerce specializzato in gadget per aziende.

Il maggior interesse verso questo accessorio è dimostrato anche dalle ricerche su Google, che segnalano un trend crescente negli ultimi 5 anni: gli utenti cercano informazioni sulle borracce sia per sapere quali sono i modelli più alla moda, sia per scoprire come risparmiare sul consumo di acqua evitando di acquistare bottiglie di plastica.

Chi ha inventato la borraccia?

Possiamo essere orgogliosi di essere stati i primi a brevettare la borraccia, perché nel 1851 fu Pietro Guglielminetti a ideare questo accessorio, molto diverso da quello di oggi, ideato per essere usato prevalentemente dai soldati.

Oggi, il valore di mercato delle borracce è attestato intorno agli 8,1 miliardi di dollari nel mondo ed è prevista una crescita del 3,9% nei prossimi 5 anni.

In Italia, i dati di vendita parlano chiaro: + 20% dal 2018 al 2019, un incremento che promette bene e che potrebbe far cambiare la posizione del nostro Paese, primo in Europa per consumo di acqua in bottiglie di plastica (un’abitudine meno diffusa all’estero).

Perché dovremmo usare le borracce?

Come spiegato nell’infografica, i vantaggi dell’utilizzo quotidiano di una borraccia sono notevoli: anzitutto mantengono costante la temperatura dei liquidi (fino a 12 ore per quelli caldi e fino a 18 ore per quelli freddi); sono resistenti agli urti e quindi utilissime in viaggio ma anche durante gli spostamenti quotidiani; le borracce BPA free sono prive del bisfenolo A, una sostanza nociva che purtroppo è presente in molti tipi di contenitori; riducono il consumo di plastica e quindi l’inquinamento, poiché, se non si adottano soluzioni nelle nostre abitudini, nel 2050 ci sarà più plastica che pesci nei mari.

Inoltre, c’è l’aspetto economico che influisce non poco sulla scelta di usare borracce per l’acqua: in Italia l’acqua del rubinetto o delle fontanelle è mediamente di buona qualità ed è molto sicura e accuratamente controllata, quindi si possono riempire le borracce anziché acquistare bottiglie, con un risparmio di almeno 40 € al mese per famiglia.

Se questa moda continuerà a crescere a questi ritmi ne potremo trarre tutti vantaggio, poiché ci stiamo rendendo conto di quanto sia importante il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita, che dipende anche dai nostri consumi.