28 Settembre 2021 - 16:43

Diaz il “diez”, altro che sostituto di Calhanoglu

Brahim Diaz, Milan

Brahim Diaz si sta prendendo il Milan a suon di prestazioni di livello. Il suo numero parla per lui e i tifosi hanno già dimenticato Calhanoglu

Nulla nasce per caso, ma le occasioni molto spesso si: è la storia di Brahim Diaz al Milan. Talento spagnolo che nello scorso anno ha mostrato qualche lampo, ma a tratti e non solo per colpa sua. La presenza di Calhanoglu lo ha spesso limitato a sedersi in panchina e cambiare le partite. Proprio dal turco cambia la storia del piccolo folletto rossonero. L’ex numero dieci cambia direzione di Milano, Brahim Diaz diventa “Diez”. Una scelta di personalità, di un ragazzo che vuole ritagliarsi il suo spazio.

Il Milan cerca per tutta l’estate il sostituto di Calhanoglu, non lo trova. Una pessima notizia che si trasforma in opportunità: Pioli lancia Diaz dal primo minuto e lui ripaga a suon di grandi prestazioni, segna ad Anfield e sulla trequarti fa la differenza. Già quattro gol e un assist in sole sette partite, la cornice perfetta in un quadro di prestazioni di livello.

Dall’Atletico all’Atletico: si riapre il cerchio del Milan europeo

Son passati sette anni dall’ultima partita a San Siro in Champions League del Milan, che uscì sconfitto contro l’Atletico Madrid poi diventato vice-campione. Serata terminata senza gol rossoneri e con il definitivo vantaggio dei colchoneros, firmato Diego Costa. L’ultimo gol del Diavolo alla “scala del calcio” lo segnò Robihno (22 ottobre 2013 contro il Barcellona, 1 a 1 il risultato finale). Da un giocatore di classe ad un altro, sarà Brahim Diaz a far esplodere il tifo rossonero?