Foto: Facebook Torino
Il sabato della dodicesima giornata di Serie A incomincia con Brescia-Torino. Gli uomini di Mazzarri calano il poker e trovano un’importante vittoria, che mancava dal lontano 26 settembre contro il Milan. Inizio da incubo per Grosso, che ha pagato anche l’inferiorità numerica.
Il Brescia continua a navigare in una posizione di classifica molto calda, mentre il Torino alza la voce per provare a rilanciarsi verso un posto migliore.
Il Torino inizia molto bene, mostrando un bel pressing e una voglia di fare la partita. I granata sfiorano dopo appena quattro minuti la rete del vantaggio con Meitè: fuori di poco il tiro del francese. La rete del vantaggio arriva dopo 17 minuti con Belotti dagli undici metri. Rigore concesso agli ospiti per un fallo di mano di Cistana dagli sviluppi di una punizione dal limite calciata da Verdi.
Dopo appena sette minuti il direttore di gara concede, grazie all’ausilio del Var, un altro rigore al Torino: Mateju si oppone con le braccia e respinge un tiro di Belotti. Il gallo si presenta sul dischetto e non sbaglia. La gara diventa proibitiva per le rondinelle dopo l’espulsione di Mateju al 41′ per somma di ammonizioni.
Nonostante l’inferiorità numerica, nella ripresa il Brescia scalda i guantoni di Sirigu. Ma dopo una reazione di orgoglio arriva il colpo del ko targato Berenguer al 75′. Lo spagnolo a dieci minuti dal termine sigla la doppietta personale che mette la parola fine alla partita.
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