Brexit, la Ue apre una azione legale contro Londra

L’Unione Europea, ha annunciato un’azione legale contro Londra, rea di aver violato la parte dei suoi obblighi post-Brexit relativa al mercato interno

Questo pomeriggio, per bocca della Presidente Ursula Von Der Leyen, l’Unione Europea ha annunciato (con una lettera) l’avvio di un procedimento legale contro Londra, colpevole di aver violato la sua parte di obblighi dell’accordo post-Brexit, in particolare afferenti alla legge sul mercato interno di recente approvata da Boris Johnson.

Gli accordi di “divorzio” tra la Ue e Londra prevedono, tra le altre cose in materia di mercato interno, la necessità di allineare l’Irlanda del Nord alle regole del mercato unico, cosa che con la sua nuova legge Johnson è riuscito a dribblare rendendo Belfast, di fatto, una zona fuori dalla giurisdizione commerciale della Ue da dove possono quindi passare anche merci anche non conformi agli standard del continente su salute e contraffazione, per esempio.

L’unione Europea aveva chiesto a Londra di ritirare  dalla sua nuova legge sul mercato interno (entro la fine di Settembre) la parte relativa all’Irlanda del Nord (che viene meno alla necessità di “agire in buona fede” siglato all’articolo 5 del “Protocollo di divorzio”) ma, ad ultimatum scaduto, a Downing Street sono rimasti fermi sulle loro posizioni

Scatta dunque oggi la procedura disciplinare della Ue (e Johnson avrà un mese di tempo per rispondere) che Londra può ancora subire in quanto la Brexit diventerà effettiva solo il 31 Dicembre 2020.