Di nuovo punto e a capo. Di nuovo la stessa storia, detta e stradetta, della difesa dei confini. Matteo Salvini è andato in gita a Budapest, in Ungheria, dal suo fido alleato europeo e amico Viktor Orban. Il motivo è semplice: ammirare il “muro” anti-migranti costruito dall’Ungheria al confine con la Serbia. Uno spettacolo, per così dire.
Il leader ungherese, per il leader del Carroccio, è un modello da imitare. E magari anche da tenere stretto al fianco, soprattutto in vista delle Elezioni Europee.
“Una missione importante per sostenere le aziende italiane, per un futuro europeo diverso che controlli i confini, protegga la sicurezza, rilanci il lavoro, la famiglia e l’identità cristiana del nostro continente.” ha dichiarato Salvini.
A questo punto, sembra sempre più probabile l’alleanza tra Partito Popolare Europeo e sovranisti, in vista dell’appuntamento imminente. Ma attenzione, perché Fidesz potrebbe essere espulso dal PPE in virtù delle sue politiche illiberali. E a quel punto, le cose si complicherebbero non poco.
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