17 Settembre 2021 - 13:00

Bullismo e social, l’analista forense: “I casi sono raddoppiati”

bullismo

Social e bullismo, l’analista forense Luca Russo spiega: “I casi sono raddoppiati con la pandemia. C’è un’emergenza giovani”

La pandemia, con il crescente utilizzo dei social e degli strumenti digitali, ha favorito la crescita esponenziale di fenomeni come bullismo – in questo caso cyber – molestie e pedofilia. A parlarne e a offrire un quadro allarmante della situazione è l’analista forense e Ctu della Procura della Repubblica di Ancona Luca Russo.

Come riportato da Centropagina.it, Russo espone il problema in modo chiaro: «I casi di molestie, bullismo e pedofilia sono aumentati tantissimo nell’ultimo periodo, tanto che nelle diverse Procure per cui lavoro, sono cresciuti quasi del doppio rispetto a due anni fa». La differenza con il pre-pandemia è lampante: certo, prima i casi erano all’ordine del giorno, ma – come fa notare l’analista forense – «il rischio si è elevato ulteriormente e ancora di più».

Si può, dunque, parlare di un’emergenza giovani. «I genitori – spiega Russo – sono i tutori più importanti dei ragazzi e gli insegnanti che erano tutori per l’almeno 5 ore nell’orario scolastico, con la didattica a distanza hanno perso un po’ il loro ruolo».

La pandemia, dunque, ha lasciato i ragazzi sempre più soli. Lo smart working, infatti, costringe i genitori ad isolarsi in casa spesso lasciando i propri figli soli. Come sottolinea Russo, accanto alle problematiche dei genitori «che non seguono i figli» aggiunge che «la pandemia ha contribuito ulteriormente» al fenomeno.

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