L’Hoffenheim vince lo scontro diretto contro il Borussia Dortmund e conquista la terza posizione valida per la fase finale della Champions League. All’Amburgo non basta la vittoria ed è costretto a salutare la Bundesliga per la prima volta nella sua storia
Gli uomini di
Nagelsmann vincono per tre reti a uno lo scontro diretto contro il
Borussia Dortmund e volano in
Champions League, grazie alla differenza reti.
Kramaric al 26′ sigla il gol del vantaggio,
Reus pareggia al 58′ e rimette i suoi in corsa per l’Europa. L’equilibrio dura poco e si spezza al 63′ con la rete di
Szalai e il definitivo 3 a 1 di
Kaderabek. Non basta la vittoria all’
Amburgo, che supera il
Borussia M’Gladbach con un partita di grande carattere. I padroni di casa non sono padroni del proprio destino e devono sperare in una vittoria esterna del già retrocesso
Colonia, contro il
Wolfsburg sull’orlo del precipizio. I “lupi”, soffrendo per oltre cinquanta minuti, nel finale riescono a prevalere sulla cenerentola del campionato tedesco con un netto 4-1, conquistando la terzultima posizione utile per disputare i play-out. Al “
Volksparkstadion“, l’Amburgo va in vantaggio con
Hunt su calcio di rigore,
Dirmic ristabilisce la parità al 28′, ma la volontà dei padroni di casa di lasciare la
Bundesliga con una vittoria vige su tutto e
Holtby al 63′ fa esplodere la sua tifoseria. Nel finale succede di tutto, con il famoso orologio(che conteggia la permanenza in Bundesliga) che si azzera e i tifosi che trasformano la curva in un “vulcano” esplosivo.