3 Maggio 2019 - 19:24

Byron Moreno, 17 anni dopo ecco la verità su Corea-Italia

Byron Moreno

In un’intervista tenuta ad un programma televisivo ecuadoriano, Byron Moreno ammette la verità su Corea-Italia del Mondiale 2002

Sono passati 17 anni da Corea-Italia, partita degli ottavi di finale del Mondiale 2002, ma per i tifosi italiani dimenticare quella partita è impossibile. A rendersi protagonista quel giorno, non furono i giocatori in campo, ma l’arbitro ecuadoriano Byron Moreno.

Quel giorno il direttore di gara prese una serie di decisioni arbitrali che penalizzarono e non poco gli azzurri in campo, e che contribuirono all’eliminazione dell’Italia, punita dalla rete di Ahn nei tempi supplementari.

Tra le decisioni più discusse Il cartellino rosso a Totti per una simulazione inesistente, un gol annullato a Tommasi per un fuorigioco che non c’era, ed un fallo non fischiato su Zambrotta, che uscì per infortunio.

Proprio su quest’ultimo episodio, è tornato a parlare oggi l’arbitro ecuadoriano, che durante un’intervista nel suo paese, ha ammesso che su Zambrotta commise un errore di valutazione, e che il giocatore coreano andava espulso. Un’ammissione che oggi fa ancora più rabbia, dato che quella del 2002 è considerata ancora oggi la Nazionale più forte degli ultimi anni, anche più di quella che nel 2006 vinse i Mondiali in Germania.

Dopo 17 anni arriva una prima ammissione di errore, con la sensazione in Italia che non sarà l’ultima.