L’attaccante del Cagliari Joao Pedro è stato squalificato per sei mesi dal Tribunale Nazionale Antidoping. Il calciatore era stato trovato positivo per due volte all’idrocloratiazide, un diuretico vietato, lo scorso 9 Marzo, rilevato nelle analisi dopo le sfide con Sassuolo e Chievo dell’11 e del 17 Febbraio.
Inizialmente il calciatore era stato sospeso per due mesi. Il 24 aprile la procura antidoping aveva chiesto una squalifica di addirittura 4 anni. Terminati i due mesi di sospensione, l’allenatore dei sardi ha convocato e schierato il giocatore nella sfida vinta a Firenze.
L’attaccante cagliaritano salterà l’ultima sfida di campionato con l‘Atalanta e alcune gare del prossimo campionato. Potrà tornare in campo dal 16 settembre 2018.
Sulla vicenda si è espresso anche il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, intervenuto a RMC Sport: “Il giocatore ha commesso una leggerezza, credo sia accettabile che il tribunale gli abbia dato sei mesi, aspetteremo fino a metà settembre, purtroppo non lo avremo a disposizione domenica dove ci giochiamo tutto.
Joao Pedro, non essendosi mai dopato, si ritiene innocente e sperava di essere assolto. Per me, invece, giustamente si farà sei mesi di squalifica e non incapperà più in un comportamento leggero. Deve essere un messaggio grazie a uno dei nostri giocatori più importanti in assoluto, se sono stato qui tutto il pomeriggio è perché Joao Pedro è uno dei calciatori principali di questa rosa, anche per i prossimi anni. Sarà un grande testimonial anche in questo senso”.
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