10 Dicembre 2018 - 15:55

“Tutti in piedi”, il film del concerto di Verona di Calcutta da oggi nelle sale

Calcutta

Sarà nelle sale da oggi fino al 12 dicembre “Tutti in piedi”, il film concerto di Calcutta, dedicato alla serata sold out del 6 agosto all’Arena di Verona

Il concerto live di Calcutta, tenutosi lo scorso 6 agosto all’Arena di Verona e che ha raggiunto il sold out, sarà nei cinema di tutta Italia, nel film concerto “Tutti in Piedi”. Il giovane cantautore di Latina, ha infatti raggiunto con soli due album, Mainstream e Evergreen, uscito 7 mesi fa, un successo impressionante tra ragazzi e adolescenti. E così uno dei protagonisti del “nuovo pop italiano” ha attirato l’attenzione del regista italiano Giorgio Testi.

Il film concerto, curato da quest’ultimo, non presenterà al suo interno una biografia del 29enne, ma le riprese della serata. Queste si alterneranno a finte pubblicità, ai video di Francesco Lettieri, grafiche pop colorate e animate tipiche della generazione YouTube, brevi interviste-sketch in cui lo stesso Calcutta commenta con il suo tono sempre un po’ stralunato.

Per riempire un luogo così grande, come l’Arena di Verona, i fan hanno riposto in lui tante e alte aspettative. Calcutta per rispettarle si è dovuto preparare a dovere e lo ha anche ammesso di fronte al suo pubblico. Per un evento del genere non bastavano le canzoni che tanto lo hanno reso celebre. Tra queste i singoli più famosi sono: Cosa mi manchi a fare, Frosinone, Gaetano, Orgasmo, Pesto, Paracetamolo. 

Il successo di Calcutta e le sue collaborazioni

Il suo così alto successo, ha suscitato anche alcune domande, su come è stato possibile per un giovane cantautore raggiungere questi livelli così alti. La gavetta di Calcutta è stata caratterizzata da piccoli concerti in bar e circoli locali sparsi in tutta Italia, per poi esplodere, riempiendo non solo l’arena di Verona, ma anche lo stadio di Latina. Per un totale di circa 30mila spettatori in due serate, il giovane è diventato noto a tutti. E molti si sono chiesti che cos’ha di così speciale: il regista consiglia di vedere questo film per capirlo.

Calcutta riesce infatti ad arrivare al cuore dei giovani, grazie al ritmo delle sue canzoni e ai suoi testi che diventano dei veri e proprio inni per i più giovani. E’ infatti sempre più forte la necessità dei ragazzi di cantare tutti insieme brani, che affrontano temi leggeri e attuali, con un linguaggio a loro vicino. Dalle immagini del film di Testi, prodotto da Lucky Red, emerge anche la personalità di Calcutta, semplice e vicino al suo pubblico, tanto che durante concerto è allo stesso tempo sul palco e in mezzo ai fan. Quella che riesce a creare durante i suoi concerti è un’atmosfera di festa tra amici.

E’ la sua genuinità, il suo apparire senza filtri, che lo avvicina a sempre più persone. Calcutta non si è costruito un personaggio, ne tanto meno indossa una maschera. Si presenta al pubblico così com’è, con quell’atteggiamento un po’ naif, che rappresenta probabilmente il suo punto di forza.

Tutto questo, le canzoni, la musica e il suo carattere, gli hanno fatto saltare qualche tappa e lo hanno catapultato direttamente a Verona. Inoltre negli ultimi mesi la sua firma è stata lasciata in grandi collaborazioni; per esempio è stato lui a scrivere l’ultimo successo di Elisa, Se piovesse il tuo Nome, che ancora spopola in radio. Ha poi collaborato anche con Francesca Michielin e Brunori Sas, nonostante il diverso livello di preparazione.

Il malore a Che Tempo che fa

Il film è stato presentato anche ieri sera durante la puntata di Che Tempo che fa, in cui Calcutta è stato ospite. Poco prima di entrare in sala, a chiacchierare con Fazio e la Littizzetto, il giovane ha però avuto un malore. Subito soccorso dai medici della Rai, è emerso che è stato vittima di un’attacco di ansia, patologia tipica per chi ha una personalità così delicata.