Canzoni della settimana: ecco tutte le nuove uscite musicali
Canzoni della settimana: ecco tutte le nuove uscite musicali. “L’odore del mare” invita a non morire. C’è sempre un motivo per vivere
È stata una settimana ricca ed intensa sotto il profilo musicale, una settimana in cui si sono susseguite le uscite di tantissime canzoni, tutte diverse tra di loro e tutte con un messaggio preciso e profondo. Il nostro cuore batte, come battono i cuori dei fan che, incantati, si lasciano inebriare dalle note musicali e dalla voce magnetica degli artisti. Ecco tutte le nuove uscite musicali.
1. Diamante – Gianna Nannini feat De Gregori
La canzone di due figure iconiche della musica italiana è poetica ed estremamente commovente. Il video, con una determinata Gianna Nannini al centro, immersa in uno sfondo bianco, richiama un senso di tenerezza estrema, ci ricorda la culla dei bambini e le sere di dicembre, dolci, intense e solitarie. Questa nuova versione di un brano già così noto regala una nuova sfumatura alla canzone, così autentica e nello stesso tempo così magica, rivestita di un’aurea, di due occhi che riescono a percepire tutta la meraviglia del mondo:
“…I nostri occhi vedranno/ passare insieme soldati e spose/ ballare piano in contro luce…”.
Balliamo piano, abbracciamo dolcemente le interiorità, trattiamole con cure e delicatezza. Andiamo contro corrente, contro luce, amiamole ogni oltre aspettativa.
2. Guè – Veleno
La dipendenza emotiva ed affettiva è la dinamica centrale della canzone. Non c’è riposo e non c’è calma nel cuore dell’uomo che non riesce a pensare ad altro che alla donna amata. La dinamica che lo lega all’amore non è sana, ma tossica, tanto da arrivare a paragonare il sentimento ad un veleno che lo corrode completamente:
“Forse quello che bevevo era veleno/E mi ha fatto ubriacare di te/
Dimmi perché/ Con le altre parlo solo di te”.
3. Luna piena – Orietta Berti
La canzone parla di un amore passato, di un amore che ritorna, prepotentemente, di notte e che viene rivestito e nascosto dalla musica. Con la fine di una condivisione tossica vi è un ritorno all’amor proprio, alla cura nei confronti di sé stessi e della propria persona:
“Non mi manchi di notte/ io ballo quando è notte
quando tutto si spegne e la musica mi consola/ ed io mi sento forte
senza di te più forte/ quando tutto finisce io mi amo anche da sola”.
La donna si rispecchia nella “Luna Piena”, nella voglia di riscatto e nella ferrea volontà di farcela. Il ritmo della canzone è meraviglioso, incita alla vita e alla determinazione, all’allegria e alla forza delle donne, incommensurabile.
4. L’odore del mare – Tiromancino feat Consoli
La canzone, prodotta e arrangiata da Antonio Marcucci e Federico Zampaglione, è una canzone intensa ed estremamente profonda ed introspettiva. Durante la notte eliminiamo ogni resistenza, i pensieri vagano e ci raggiungono nel flusso della nostra coscienza. Il donare tanto a volte causa delle ferite indelebili nel nostro animo, soprattutto nel momento in cui la nostra bontà non viene riconosciuta ed apprezzata. Tutto ci fa commuovere: il sorriso di un bambino steso su un divano, la dolcezza che anima il nostro cuore, l’amore della nostra mente che ci accarezza il viso. A volte siamo costretti a far emergere la parte decisa di noi, quella che non lascia spazio ai ripensamenti, ma solo a delle soluzioni concrete e salvifiche. La voce di Carmen Consoli estremizza la poesia della canzone, di un testo che emerge dai meandri dal dolore e dall’intelligenza di riuscire a trovare l’ironia anche nel cordoglio, il positivo nel negativo. Continuiamo a sentire “l’odore del mare”, della salsedine, delle lacrime, del liquido amniotico che ci ha dato la vita e che ce la darà per sempre, in un continuo circuito ritmico di vita e morte.
Cosa ci salva davvero? Credere in noi stessi. Quando crediamo davvero in noi stessi, nulla può farci del male.
“Continua a respirare/ L’odore del mare/ Di notte a volte il tuo futuro sembra dietro un velo
Le stelle stentano a brillare su di un cielo nero/E ti tormenti col passato che non hai mai scordato
Quante volte ti sei persa e non ti sei mai arresa/ Sai credere in te stessa come prima cosa”.
5. La meglio gioventù – Margherita Vicario
La canzone descrive perfettamente la gioventù di oggi, a tratti scoraggiata e disillusa. Ciò che facciamo non basta mai, è tutto rinchiuso in una serie di obiettivi preconfezionati e predeterminati da raggiungere. In un mondo che invita alla standardizzazione e all’omologazione, è difficile rimanere saldi, portatori sani della nostra individualità:
“Eravamo tutti in fila come maiali/ A rincorrere il successo, stare male/ Il cervello quasi spento, da buttare”.
6. Supereroi-Ultimo
Ultimo racconta la perdizione ed il senso di resa che vive in ognuno di noi. Il tempo non va di pari passo non l’amore, logora ogni singolo respiro, trasforma ogni singola immagine:
“Tu non sai cosa ho dentro e cosa ha dentro lei/ E poi il tempo c’ha fregato/Perché infame è il suo mestiere
Senza fare mai rumore/Cambia il mondo da vedere”
Il tempo ci avvolge mentre noi restiamo immutabili, restiamo così, persi, con le nostre mille complessità sepolte per sempre:
“E questo tempo non c’avrà mai tempo/ Di vederci a noi un giorno cadere
Perché noi /Noi, noi /Siamo supereroi”.
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