Capsule di detersivo ingerite “in diretta”: la nuova sfida social
Già 37 i casi di intossicazioni in seguito all’ingestione di capsule di detersivo per lavastoviglie. La nuova sfida social che impazza negli Stati Uniti
Solo quest’anno i casi di intossicazione da capsule di detersivo sono stati 37. L’allarme shock lo lancia la Consumer Product Safety Commission, che negli USA ha il compito di vigilare sulla salute dei consumatori. Si tratta di una nuova sfida ai limiti dell’umana ragione, chiamata “Tide Pod Challenge“, che gli adolescenti provano pur di diventare “virali”. Il gesto, infatti, deve essere ripreso e il video postato sui social. Si possono vedere ragazzi che mangiano letteralmente le capsule di detersivo, oppure che vengono tenute in bocca fino a che la schiuma non fuoriesce. Tutto questo per ottenere visualizzazioni e likes.
Le conseguenze sono drammatiche per l’organismo. I potenti tensioattivi presenti, insieme alle innumerevoli sostanze tossiche, possono danneggiare i tessuti e possono condurre anche alla morte. I principali sintomi sono tosse, irritazione agli occhi, nausea, vomito, senso di stordimento e svenimento. In alcuni casi, come già detto, l’esito può essere infausto.
Se in questi primi giorni del 2018 i casi di ingestione di capsule di detersivo sono stati 37, nel 2017 sono stati più di 200, di cui buona parte in maniera volontaria e non accidentale.
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