22 Aprile 2020 - 14:29

Carlo Verna: «Amo Napoli, chiedo scusa per Feltri»

vittorio feltri, carlo verna

Il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha scritto al sindaco De Magistris dopo gli editoriali del direttore di Libero

Carlo Verna in una sentita lettera indirizzata al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha espresso tutto il suo dissenso e il suo sdegno nei confronti delle parole di Vittorio Feltri.  L’editoriale contestato è di domenica 19 aprile pubblicato su Libero Quotidiano. “Attenzione, manutengoli ingordi, a non tirare troppo la corda poiché correte il pericolo di rompere il giochino che fino ad ora vi ha consentito di ciucciare tanti quattrini dalle nostre tasche di instancabili lavoratori. Noi senza di voi campiamo alla grande, voi senza di noi andate a ramengo. Datevi una regolata o farete una brutta fine, per altro meritata”. Frasi ampiamente discutibili, offese gratuite, che hanno provocato l’ennesima forte indignazione nei confronti di Vittorio Feltri.

“Sono nato in uno storico palazzo nel cuore di Napoli dove Luciano De Crescenzo girò diverse scene del suo famoso Così parlò Bellavista” ha esordito Verna nel suo messaggio postato su Instagram. “Quei tanti morti lombardi per lo spirito di Bellavista sono i nostri morti. – ha continuato Verna – De Crescenzo è stato Napoli, Feltri non è Milano.”

Il Presidente Verna ha ben compreso la gravità delle parole espresse dal direttore di Libero e ha deciso di metterci la faccia manifestando il suo totale dissenso: “Perché scrivo, perché me ne occupo a costo di apparire sdolcinato? Cambio subito tono, assumendo le vesti di presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che si ritrova tra gli iscritti questo nome (Vittorio Feltri, ndr) noto anche per la sua capacità di essere urticante, in passato pure in maniera brillante ma negli ultimi tempi fuori dalle righe e meritevole di ampie reprimende come seminatore d’odio.”

Verna ha poi anche ribadito che la richiesta per sollecitare l’espulsione di Feltri dalla comunità professionale non spetta a lui: “Si può fare attraverso un regolare procedimento guidato da un autonomo consiglio di disciplina. È competente quello del luogo dove il giornalista è iscritto, ovvero nel caso specifico quello della Lombardia.

“Posso solo chiedere scusa a mio nome e a quello della stragrande maggioranza di colleghi che hanno lo stesso tesserino di Feltri per il reiterato atteggiamento di vacua ostilità. Lo trovo indegno ma mi adeguo e amo Milano come Napoli di cui sono sempre rimasto orgoglioso cittadino”, ha concluso Verna nella lettera a De Magistris.