Catania – Ha avuto inizio il processo che vede Matteo Salvini accusato del reato di sequestro di persona aggravato. Il pm Andrea Bonomo chiede al GUP, Nunzio Sarpietro, l’archiviazione del caso. In aula si discute del caso Gregoretti, la nave della Guardia Costiera con a bordo 131 migranti, lasciata a largo a per cinque giorni nel luglio 2019. Salvini si vede così accusato di sequestro di persona aggravato per aver trattenuto per cinque giorni i migranti a largo.
Matteo Salvini ringrazia su Facebook Giorgia Meloni e Antonio Tajani che “questa mattina a Catania, prima dell’udienza in Tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano.”
L’incontro citata dall’ex ministro dell’Interno, però, farebbe riferimento a un caffè in piazza, che le forze dell’ordine hanno prontamente destituito per via dei manifestanti oppositori.
Salvini richiama un gran numero di manifestanti a Catania. Tra oppositori e sostenitori, il tribunale di Catania si riempie di un’alternanza di voci. “Vergogna” grida un giovane a cui fa però eco l’annuncio “Il popolo vuole Salvini al Governo, questo processo è una vergogna.”
Il numero di presenze è limitato, 200 giornalisti accreditati e il tribunale viene transennato per impedire l’ingresso.
Sul leader della Lega, Matteo Salvini, pendono due capi di imputazione: sequestro di persona e abuso in atti di ufficio. Durante l’udienza preliminare tenutasi a Catania davanti al giudice Nunzio Sarpietro, il pm chiede l’archiviazione. L’accusa è di aver “abusato dei suoi poteri privando della libertà personale 131 migranti a bordo dell’unità navale Gregoretti della guardia costiera italiana dalle ore 00:35 del 2 Luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 Luglio.”
Il sequestro di persona aggravato dall’abuso di potere sarebbe anche a danno di minorenni:
“Dalle indagini era infatti emerso che non c’erano “ragioni tecniche” ostative alle autorizzazioni allo sbarco. Il veto è illegittimo e arbitrario, anche per quel che riguarda i minori fatti sbarcare il 29 non spontaneamente, ma solo a seguito di formale richiesta del Tribunale dei minorenni di Catania. Salvini ha sempre sostenuto di aver agito secondo la legge. Il leader leghista contesta l’interpretazione dei magistrati riguardanti le norme internazionali. A suo dire, non escludono che la nave Gregoretti potesse essere considerata come p.o.s. Questo in base al fatto che i migranti non erano in pericolo di vita ed erano stati accuditi in maniera appropriata in vista della loro destinazione finale. In questo quadro, la loro permanenza a bordo sarebbe stata giustificata dal legittimo svolgimento di una fase interna al procedimento di accoglienza dei cittadini di paesi tersi nell’ambito dell’Unione Europea.”
Si presuppone un’ulteriore richiesta di rinvio a giudizio nei prossimi giorni. I pm potrebbero, infatti, chiedere il processo per l’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, indagato anche per omissione di atti d’ufficio e sequestro di persona per la nave spagnola Open Arms con 164 persone a bordo che, nel 2019, in seguito al divieto di sbarco deciso da Salvini, rimase a lungo nelle acque di Lampedusa.
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